EQUILIBRIO IN VERDE | tra micro e macro, siamo

EQUILIBRIO VIRIDITAS | macrocosmo e microcosmo in armonia
agosto 03, 2020

Elogio del verde fecondo, della generazione dal seme alla pianta, e poi, nella terra e dalla terra, la rivivificazione. La Badessa Hildegard Von Bingen (nata nel 1098), perfetta immagine di Papessa, associava alla #viriditas la salute, la pace tra corpo anima e spirito.

Vivere in armonia con la propria natura, a braccetto con la divina Natura, è il segreto del benessere. Di natura han parlato tanti filosofi, che sia natura agente o naturata (Spinoza). In tutte le accezioni i pensatori, i mistici, i poeti hanno tracciato il filo che connette le stagioni della vita alla terra madre. Hildegard, certamente, vide il Dio nel verde. Noi possiamo rintracciare i rami del Sé, in quell'albero della Vita che abita in noi ed è essenza che cresce e si esprime e sboccia in sogno, verso, parola, persino opera. Nel germoglio c'è la forza abbozzata, ancora inespressa: la vede la Badessa, la scorgerà Gustavo Rol (nella visione della tremenda legge che al verde collega anche la quinta musicale). La possiamo sentire anche noi, se stiamo in ascolto tra dentro e fuori.

“O Viriditas nobilissima, che hai radici nel sole, e in candida serenità riluci nella ruota che nessuna altezza terrena contiene, tu sei circondata dall’amplesso dei divini misteri. Risplendi come la rossa aurora E ardi come la fiamma del sole.” (H. Von B. - Lied 39)



VBM e MM | opus viriditas

Quando microcosmo e macrocosmo si incontrano, è la sinfonia del verde, il disegno, la traccia della vitalità: nascono gemme e scrivono la nostra esistenza creativa, diventano realizzazione della pianta. C'è pace, c'è completezza, pur sapendo che l'opera è questione sempre in fieri. Nel Vas ermetico, verde è una tappa, ma oro è anche un po' verde quando trova il centro. In "Mysterium Coniunctionis", Carl Gustav Jung indica nel rosso l'incontro del verde con la coscienza e con il sentimento dell'Io in relazione al Sé. La prima immagine che mi viene in mente è la rosa, un bel fiore rosso e profumato, importante nella simbologia dell'alchimia. Per alcuni, nel verde è compreso principalmente il discorso di Venere, aspetto femminile dell'opera tutta, con rischi annessi e connessi: quando le piante esagerano, escono fuori dal vaso, crescono nel cemento, vanno potate, contenute. L'eccesso di viriditas ci ricorda la nemica di Batman, la tremenda (tremenda legge) Poison Ivy.

Punti di vista, forse, o tutti aspetti del caso per una corretta amplificazione e per una visione completa. A me viene in mente il verde che ha preso possesso delle strade di Torino durante la Quarantena.
Senza la frenesia umana intorno, qualche piantina ha potuto risorgere. Fino allo sfalcio, in agguato a partire dalla prima riapertura delle porte. Per Hildegard no, non solo. Verde è unione realizzata tra corpo e anima, quando entrambi trovano lo spirito e lo accolgono.




Stare nel verde e ascoltare la linfa immaginale che scorre in noi così come circola il sangue. Stamattina, per esempio, sotto la pioggia in giardino trovo il luogo perfetto per stare in questa connessione. Potete farlo anche voi, naturalmente. Non è necessario essere credenti per trovare un senso al respiro in viriditas quotidiana.
La Psicologia Alchemica ci aiuta a essere qui e ora nel percorso che ci fa individui individuati, traendo spunto dalla realtà interna in collegamento con l'esterno. Quando si parla di colori, per esempio, come il "serpente verde" o "il leone verde", o ancora "il sangue verde", si intende indicare le operazioni che gli adepti erano impegnati a realizzare nell'alambicco, ma anche - così ci insegnano Carl Gustav Jung prima e James Hillman poi - le modificazioni che avvengono dentro di noi. Sentire il verde richiede attenzione, cura costante del terreno nel giardino interiore. L'elemento verde è connesso con la spiritualità ma anche con il corpo delle cose e occorre essere un po' anime giardiniere per conoscere i ritmi delle stagioni, la giusta maturazione dei fiori e dei frutti. Così come avviene fuori da noi, dentro si svolge la vita del bosco, una storia di orto e foreste, a seconda delle età che viviamo, del contesto nel quale ci troviamo a fare esperienza e delle narrazioni che ci riguardano.

C'è un soffio divino nel verde, pensa Hildegard: il Vir spirito della crescita, l'essere rigoglioso che ci dona energia vitale.


La mia Papessa - Tarocchi Vit(amor)te - Miraggi Edizioni

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